Il "tempismo" del ministero del Lavoro sulle iscrizioni al Fondo Est
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Lo scorso 16 dicembre questo termine è scaduto. Non è passata neanche una settimana che il ministero del Lavoro ha diffuso una nota (n. 7573 del 21 dicembre) con la quale, rispondendo ad un interpello presentato dall'Ordine dei consulenti del lavoro di Treviso, ha chiarito la natura del fondo e le eventuali conseguenze di una mancata iscrizione ad esso.
Il Fondo Est ha, secondo il ministero, natura obbligatoria e non normativa; di conseguenza, il fondo riguarda esclusivamente i soggetti contraenti, ossia le aziende che aderiscono alle associazioni firmatarie del contratto collettivo. In altre parole, al Fondo Est devono obbligatoriamente iscriversi le aziende aderenti ad un'associazione che ha siglato il Ccnl Commercio o Turismo, mentre le aziende che si limitano ad aderire a uno di questi Ccnl non hanno l'obbligo di iscrizione, dal momento che esse continuerebbero ugualmente a godere dei benefici di cui all'art. 10 della legge 30/03.
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