Definizione di reddito di lavoro dipendente e di reddito assimilato
Secondo la legislazione tributaria vigente, per "reddito di lavoro dipendente" s'intende l'insieme dei compensi derivanti da rapporti aventi per oggetto la prestazione di lavoro, con qualsiasi qualifica, alle dipendenze e sotto la direzione di altri.
L'accento viene posto sui "rapporti aventi per oggetto la prestazione di lavoro" e non più, come avveniva sino al 1986, sul "lavoro prestato" alle dipendenze e sotto la direzione di altri.
L'accento viene posto sui "rapporti aventi per oggetto la prestazione di lavoro" e non più, come avveniva sino al 1986, sul "lavoro prestato" alle dipendenze e sotto la direzione di altri.
Differenza sottile, se si vuole, ma determinante: mentre prima del 1987 si consideravano redditi di lavoro dipendente solo i compensi derivanti dal lavoro effettivamente svolto dal dipendente, dal 1987 (entrata in vigore del Dpr 917/86) si considerano redditi di lavoro dipendente tutte le somme e i valori erogati al dipendente indipendentemente dalla prestazione lavorativa resa, essendo sufficiente l'esistenza di un rapporto di lavoro subordinato tra soggetto erogante e soggetto percettore.
Sono considerati redditi di lavoro dipendente anche le pensioni e le somme di denaro erogate in virtù di un credito di lavoro.
Si definisce invece "reddito assimilato a quello di lavoro dipendente" quel reddito che viene erogato da un soggetto ad un altro non in base ad un rapporto di lavoro dipendente né in base ad un rapporto di lavoro autonomo, ma che per convenzione viene tassato secondo le regole previste per i redditi di lavoro dipendente.
Il legislatore tributario ha voluto raggruppare tutti questi redditi. L'elenco, vasto, comprende tra gli altri: i compensi percepiti dai soci delle cooperative, entro i limiti dei salari correnti maggiorati del 20 per cento; le borse di studio assegnate ad un soggetto che non è legato da un rapporto di lavoro dipendente con il soggetto erogante; le remunerazioni dei sacerdoti; le indennità percepite dai parlamentari nazionali ed europei.
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