Gli occhi degli ispettori puntati verso i libri matricola e paga

Dal 1° gennaio 2007 sono in vigore le nuove norme sulla tenuta e compilazione dei registri obbligatori da parte dei datori di lavoro.

Al fine di reprimere il ricorso al lavoro nero, il legislatore ha previsto una disciplina sanzionatoria particolarmente rigida nei confronti della mancata istituzione, mancata tenuta, mancata o incompleta compilazione o mancata esibizione dei libri matricola e libri paga.

Il libro matricola è il libro in cui sono segnati, in ordine cronologico di assunzione, i dati dei lavoratori dell'azienda soggetti all'assicurazione Inail. Il libro paga è invece il registro in cui sono indicati, per ogni dipendente, il nome e la matricola, le ore in cui ha lavorato per ciascuna giornata, le ore di straordinario, le ore di malattia, le ore di ferie, ecc. e la retribuzione effettivamente corrisposta.

Secondo le nuove disposizioni, i libri matricola e paga vanno mantenuti e non rimossi dal luogo di lavoro, in maniera tale che possano essere presentati immediatamente al personale ispettivo in caso di verifica presso l'azienda.

Le nuove sanzioni previste vanno:

- da un minimo di 4mila ad un massimo di 12mila euro per la mancata istituzione o la mancata esibizione del libro matricola o del libro paga;

- da un minimo di 125 euro ad un massimo di 770 euro per l'omessa o infedele compilazione o irregolare tenuta del libro matricola o del libro paga.