I chiarimenti dell'Inail sulla denuncia nominativa degli assicurati
La Finanziaria 2007 (legge 296/06) ha previsto che il sistema delle comunicazioni obbligatorie verrà semplificato attraverso la compilazione telematica di un modello unificato, di prossima pubblicazione, che servirà ad assolvere l'obbligo della denuncia non soltanto nei confronti del Centro per l'Impiego, ma anche nei confronti del ministero del Lavoro, dell'Inps, dell'Inail, di altri enti previdenziali e, con riferimento alla comunicazione delle variazioni del rapporto di lavoro con gli stranieri, della Prefettura (art. 1, comma 1184).
Con la circolare n. 2 del 16 gennaio 2007 l'Inail ha stabilito che fino a quando non verrà approvato il modello unificato resta in vigore l'obbligo della denuncia nominativa degli assicurati (DNA) nei confronti dell'Istituto, il cui inoltro deve essere effettuato entro il termine di 24 ore dall'inizio o cessazione del rapporto di lavoro.
L'Inail ha inoltre previsto che da giovedì 1° febbraio non prenderà in considerazione le comunicazioni di denuncia dei lavoratori effettuate con modalità diverse dalle seguenti: DNA online sul sito www.inail.it, sezione Punto Cliente; posta elettronica all'indirizzo dna@inail.it; collegamento telematico con l'Anagrafe Tributaria. L'unica deroga prevista riguarda i soggetti privati che assumono colf o badanti, i quali possono continuare ad effettuare la DNA anche tramite call center.
Con la circolare n. 2 del 16 gennaio 2007 l'Inail ha stabilito che fino a quando non verrà approvato il modello unificato resta in vigore l'obbligo della denuncia nominativa degli assicurati (DNA) nei confronti dell'Istituto, il cui inoltro deve essere effettuato entro il termine di 24 ore dall'inizio o cessazione del rapporto di lavoro.
L'Inail ha inoltre previsto che da giovedì 1° febbraio non prenderà in considerazione le comunicazioni di denuncia dei lavoratori effettuate con modalità diverse dalle seguenti: DNA online sul sito www.inail.it, sezione Punto Cliente; posta elettronica all'indirizzo dna@inail.it; collegamento telematico con l'Anagrafe Tributaria. L'unica deroga prevista riguarda i soggetti privati che assumono colf o badanti, i quali possono continuare ad effettuare la DNA anche tramite call center.
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