Incentivo all'esodo, il regime transitorio agevolato
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Fino a poco tempo fa esisteva un regime agevolato per le somme erogate a titolo di incentivo all'esodo corrisposte alle donne ultra50enni o agli uomini ultra55enni; l'art. 19, comma 4 bis del Tuir prevedeva infatti per tali somme un'aliquota di imposta pari alla metà di quella applicata per il Tfr.
In seguito all'abrogazione dell'art. 19, comma 4 bis del Tuir ad opera dell'art. 36, comma 23 del Dl 223/06 (convertito nella legge 248/06), le somme corrisposte a titolo di incentivo all'esodo sono ora assoggettate tutte alla medesima aliquota applicata al trattamento di fine rapporto.
In sede di conversione, però, la legge 248/06 ha introdotto una modifica all'art. 36, comma 23 del Dl 223/06, permettendo alle donne ultra50enni e agli uomini ultra55enni di continuare a godere del regime agevolato con riferimento alle somme corrisposte in relazione a rapporti di lavoro cessati:
- entro il 3 luglio 2006 (prima dell'entrata in vigore del Dl 223/06, avvenuta il 4 luglio 2006);
- dal 4 luglio 2006 (successivamente all'entrata in vigore del Dl 223/06), purché in attuazione di atti o accordi, aventi data certa, anteriori al 4 luglio 2006; con la circolare n. 10 del 16 febbraio 2007 l'agenzia delle Entrate ha chiarito il significato dei termini "atti" e "accordi" e inoltre ha fornito gli elementi per certificare che l'atto o l'accordo sia intervenuto prima del 4 luglio 2006.
1 commento:
Mi piace molto il vostro sito. Eccellente il contenuto. Si prega di continuare tale distacco cotent profonda..
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