lunedì 2 aprile 2007

È stata abolita la Carta di soggiorno per i cittadini dell'Unione europea

Mercoledì 11 aprile entrerà in vigore il Dlgs 30/07, che dà attuazione alla direttiva 2004/38/CE sul diritto dei cittadini dell'Unione europea e dei loro familiari di circolare e soggiornare liberamente all'interno degli Stati membri.

In base alla nuova legge, i cittadini membri di uno Stato dell'Unione europea possono soggiornare liberamente in Italia per un periodo non superiore a tre mesi; l'unica formalità richiesta è di essere in possesso di un documento d'identità valido per l'espatrio (carta d'identità o passaporto).

Qualora il periodo di soggiorno si prolungasse oltre i tre mesi, i cittadini membri dell'Unione europea possono soggiornare in Italia se, alternativamente:

- prestano attività lavorativa subordinata oppure autonoma;

- dispongono di risorse economiche sufficienti a non diventare un onere a carico dell'assistenza sociale italiana durante il periodo di soggiorno e di un'assicurazione sanitaria che copra tutti i rischi nel territorio italiano;

- seguono un corso di studi o di formazione professionale e dispongono di risorse economiche sufficienti a non diventare un onere a carico dell'assistenza sociale italiana durante il periodo di soggiorno e di un'assicurazione sanitaria che copra tutti i rischi nel territorio italiano.

- sono familiari che accompagnano o raggiungono cittadini dell'Unione europea che hanno diritto di soggiornare in Italia.

Trascorsi tre mesi dall'ingresso in Italia i cittadini dell'Unione europea non devono più richiedere la Carta di soggiorno, bensì iscriversi all'anagrafe comunale: all'atto della richiesta di iscrizione vanno presentati gli stessi documenti che una volta erano necessari per ottenere la Carta di soggiorno.

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