I fondi con squilibri finanziari

Per derogare alle nuove norme, i fondi con squilibri finanziari sono tenuti a presentare ogni anno alla Covip e al ministero del Lavoro il bilancio tecnico e la documentazione idonea a dimostrare il permanere della situazione finanziaria di squilibrio.
Tali fondi sono inoltre tenuti a presentare un piano quinquennale che determini le condizioni necessarie ad assicurare l'equilibrio finanziario della gestione e il progressivo allineamento alle norme del Dlgs 252/05; spetterà al ministero del Lavoro, previo parere della Covip, accertare la sussistenza di queste condizioni.
Ai contributi versati ai fondi con squilibri finanziari continua ad applicarsi il trattamento fiscale previsto dalle norme precedenti l'attuale riforma; questa situazione vale sia per i vecchi iscritti sia per quelli iscritti dopo l'entrata in vigore del Dlgs 252/05.
L'esempio più importante di fondo con squilibri finanziari è il Fondo Mario Negri, il fondo di previdenza dei dirigenti del Commercio.
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