Che cos'è l'assegno al nucleo familiare?
L'assegno al nucleo familiare è disciplinato dalla legge 153/88, che ha sostituito i vecchi assegni familiari istituiti con il Dpr 797/55, e consiste in una prestazione previdenziale in denaro erogata mensilmente dall'Inps (direttamente o tramite i datori di lavoro) ai lavoratori subordinati che si trovano in determinate situazioni familiari e di reddito: al lavoratore richiedente, infatti, l'assegno viene corrisposto in misura differenziata in base al numero dei componenti e al reddito del proprio nucleo familiare.
Qualora ricorrano le condizioni, hanno diritto a ricevere l'assegno al nucleo familiare:
- i lavoratori dipendenti, anche part time;
- gli apprendisti;
- i lavoratori iscritti alla Gestione separata presso l'Inps e tenuti al versamento della contribuzione dello 0,50% per il finanziamento delle prestazioni di maternità e dell'assegno al nucleo familiare;
- i lavoratori cassintegrati, in mobilità o occupati in lavori socialmente utili;
- i lavoratori a domicilio;
- i soci di società e di enti cooperativi;
- i lavoratori addetti ai servizi domestici e familiari.
Se un lavoratore dipendente presta la sua opera presso più aziende, egli ha diritto all'assegno solo per l'attività principale, intendendo per tale quella che impegna per il maggior tempo le prestazioni del lavoratore o costituisce la fonte principale di guadagno. Qualora non sia possibile individuare il datore di lavoro presso il quale è svolta l'attività principale, l'assegno, su richiesta del lavoratore, verrà pagato direttamente dall'Inps.
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