Reintrodotto per legge il vecchio valore del fringe benefit auto
Il testo di legge collegato alla Finanziaria 2007 (Dl 262/06), entrato in vigore il 3 ottobre 2006, aveva aumentato il valore del fringe benefit auto, passando dal 30 al 50% dell'importo corrispondente ad una percorrenza convenzionale di 15 mila chilometri calcolato sulla base del costo chilometrico di esercizio.Inizialmente il ministero delle Finanze aveva deciso di dare efficacia al Dl 262/06 già a partire dal periodo d'imposta 2006, ma la ferma reazione delle parti sociali ha indotto il Governo a fare marcia indietro e a far decorrere il nuovo valore dal 1° gennaio 2007.
Nel 2007, però, per disposizioni dirette del ministero delle Finanze e dell'agenzia delle Entrate, che stavano alla finestra ad aspettare chiarimenti da parte dell'Unione europea sull'autorizzazione della percentuale di detrazione dell'Iva per gli acquisti e le spese per le auto aziendali, questo nuovo valore non è mai stato applicato.
Adesso è ufficiale: il valore del 50% scompare e al suo posto viene reintrodotta la precedente tassazione del 30%. L'art. 15 bis, comma 7, lett. a) della legge 127/07 ha infatti modificato l'art. 51, comma 4, lettera a) del Tuir (Dpr 917/86), sostituendo le parole "50 per cento" con le parole "30 per cento".
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