Gli esami e i controlli prenatali
L'art. 14 del Dlgs 151/01 (Testo unico sulla maternità) stabilisce che le lavoratrici gestanti hanno diritto a permessi retribuiti per l'effettuazione di esami prenatali, accertamenti clinici o visite mediche specialistiche, nel caso in cui questi esami debbano essere eseguiti durante l'orario di lavoro.
Che natura hanno questi permessi? Si tratta di permessi che non rientrano nel monte ore della dipendente, ma sono a totale carico dell'azienda. Nella busta paga della dipendente le ore di permesso per sostenere gli esami prenatali saranno evidenziati non in una voce specifica, bensì in una nota da cui risulterà l'esatto numero delle ore usufruite.
Per la fruizione di questi permessi le lavoratrici devono presentare al datore di lavoro apposita richiesta e successivamente dovranno consegnargli la relativa documentazione giustificativa, attestante la data e l'orario di effettuazione degli esami.
Che natura hanno questi permessi? Si tratta di permessi che non rientrano nel monte ore della dipendente, ma sono a totale carico dell'azienda. Nella busta paga della dipendente le ore di permesso per sostenere gli esami prenatali saranno evidenziati non in una voce specifica, bensì in una nota da cui risulterà l'esatto numero delle ore usufruite.
Per la fruizione di questi permessi le lavoratrici devono presentare al datore di lavoro apposita richiesta e successivamente dovranno consegnargli la relativa documentazione giustificativa, attestante la data e l'orario di effettuazione degli esami.
L'azienda non può in alcun modo sindacare sull'orario scelto per le visite.
Nessun commento:
Posta un commento