L'assunzione di un cittadino rumeno o bulgaro
Con la circolare interministeriale n. 2 del 28 dicembre 2006 il Governo ha consentito dal 1° gennaio 2007 ai datori di lavoro di assumere alle proprie dipendenze, senza alcun vincolo autorizzativo, cittadini rumeni e bulgari (neocomunitari) solo in alcuni settori: agricolo e turistico alberghiero, lavoro domestico e di assistenza alla persona, edilizio, metalmeccanico dirigenziale e altamente qualificato e lavoro stagionale.
In tutti i restanti settori il cittadino rumeno o bulgaro può essere assunto come lavoratore subordinato solo al termine di una procedura autorizzativa che consiste nella richiesta, da parte del futuro datore di lavoro, di un nulla osta; il modulo ministeriale va compilato (apponendo anche una marca da bollo da euro 14,62) e inviato tramite raccomandata a/r allo Sportello Unico per l'Immigrazione competente per territorio.
Al momento della convocazione del datore di lavoro presso lo Sportello Unico per la consegna del nulla osta, dovrà essere presentata un'altra marca da bollo da euro 14,62.
In tutti i restanti settori il cittadino rumeno o bulgaro può essere assunto come lavoratore subordinato solo al termine di una procedura autorizzativa che consiste nella richiesta, da parte del futuro datore di lavoro, di un nulla osta; il modulo ministeriale va compilato (apponendo anche una marca da bollo da euro 14,62) e inviato tramite raccomandata a/r allo Sportello Unico per l'Immigrazione competente per territorio.
Al momento della convocazione del datore di lavoro presso lo Sportello Unico per la consegna del nulla osta, dovrà essere presentata un'altra marca da bollo da euro 14,62.
Una volta ottenuto il nulla osta, è possibile procedere all'assunzione del cittadino neocomunitario.
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