mercoledì 10 ottobre 2007

Le mansioni di un lavoratore del Commercio

Nelle aziende commerciali la classificazione del personale è suddivisa in livelli. Si va dal primo livello, che raggruppa una serie di mansioni (chiamate anche "qualifiche" o "funzioni") ad alto contenuto professionale, fino ad arrivare all'ultimo, il settimo, al quale appartengono i lavoratori che svolgono mansioni di pulizia.

All'interno di un contratto di lavoro il livello di inquadramento del lavoratore deve essere necessariamente specificato; ad ogni livello corrispondono infatti minimi retributivi diversi e, allo stesso tempo, mansioni diverse. L'inquadramento per livello del lavoratore rappresenta dunque una scatola all'interno della quale sono inserite tante mansioni: sta al datore di lavoro scegliere quale o quali mansioni affidare al lavoratore.

Mentre per quanto riguarda il livello il datore di lavoro deve soltanto segnalare il numero ordinale (primo, secondo, terzo, ecc.), per la descrizione della mansione invece si può agire in tre modi diversi:

- descrivere la mansione per sommi capi (ad esempio "addetto alla vendita"), rimandando ogni specificazione a quanto descritto analiticamente nel Ccnl;

- descrivere la mansione in maniera dettagliata, all'interno dello stesso contratto oppure in un documento allegato ad esso, seguendo la traccia offerta dal mansionario del Ccnl;

- descrivere in maniera dettagliata, all'interno dello stesso contratto oppure in un documento allegato ad esso, una mansione che sia specifica per l'azienda e le sue necessità.

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