Il collocamento ordinario
Il collocamento ordinario è un istituto nato per favorire la mediazione fra la domanda e l'offerta di lavoro; data l'importanza dell'istituto, il primo intervento legislativo in materia (legge 264/49) ha previsto che l'attività svolta dagli uffici di collocamento fosse di competenza esclusiva dello Stato.
Questo monopolio pubblico è caduto solo recentemente, grazie ad una serie di interventi del legislatore (su pressione anche della Corte di giustizia europea, contraria al monopolio pubblico del collocamento) che ha determinato, nel corso degli ultimi 10 anni, una riforma graduale ma complessiva del collocamento basata sui seguenti punti:
- abolizione del monopolio pubblico e creazione di un sistema di gestione misto, pubblico e privato, con la mediazione di agenzie private autorizzate dal ministero del Lavoro;
- introduzione di strumenti di politica attiva del lavoro come interviste periodiche, colloqui di orientamento e corsi di formazione professionale;
- controllo pubblico sul mercato del lavoro garantito attraverso un Sistema informativo lavoro (Sil) gestito a livello nazionale;
- trasferimento del collocamento pubblico alle regioni e alle province;
Questo monopolio pubblico è caduto solo recentemente, grazie ad una serie di interventi del legislatore (su pressione anche della Corte di giustizia europea, contraria al monopolio pubblico del collocamento) che ha determinato, nel corso degli ultimi 10 anni, una riforma graduale ma complessiva del collocamento basata sui seguenti punti:
- abolizione del monopolio pubblico e creazione di un sistema di gestione misto, pubblico e privato, con la mediazione di agenzie private autorizzate dal ministero del Lavoro;
- introduzione di strumenti di politica attiva del lavoro come interviste periodiche, colloqui di orientamento e corsi di formazione professionale;
- controllo pubblico sul mercato del lavoro garantito attraverso un Sistema informativo lavoro (Sil) gestito a livello nazionale;
- trasferimento del collocamento pubblico alle regioni e alle province;
- assunzione diretta da parte del datore di lavoro con l'obbligo di comunicazione all'ufficio di collocamento.
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