La donazione sangue
L'art. 1 della legge 584/67 prevede che i donatori di sangue che lavorano come dipendenti hanno diritto ad astenersi dal lavoro per l'intera giornata in cui effettuano la donazione, conservando la normale retribuzione per l'intera giornata lavorativa e godendo della copertura previdenziale attraverso l'accredito dei contributi figurativi.
Beneficiano di questo tipo di permesso i lavoratori che cedono:
- almeno 250 grammi di sangue;
- gratuitamente;
- per trasfusioni dirette o indirette o per l'elaborazione dei derivati del sangue ad uso terapeutico.
Beneficiano di questo tipo di permesso i lavoratori che cedono:
- almeno 250 grammi di sangue;
- gratuitamente;
- per trasfusioni dirette o indirette o per l'elaborazione dei derivati del sangue ad uso terapeutico.
Per ottenere la retribuzione normale della giornata il lavoratore è tenuto a presentare al datore di lavoro il certificato rilasciatogli dal centro medico che ha eseguito la trasfusione. La retribuzione viene corrisposta direttamente dal datore di lavoro, il quale successivamente chiederà il rimborso all'Inps.
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