Stranieri, firmato il decreto flussi 2007

Lo scorso martedì 30 ottobre il presidente del Consiglio Romano Prodi ha firmato il Dpcm sui flussi d'ingresso dei lavoratori extracomunitari non stagionali per l'anno 2007.

Il testo del provvedimento, suddiviso in 8 articoli, prevede l'ingresso in Italia, per motivi di lavoro subordinato non stagionale e di lavoro autonomo, di cittadini stranieri non comunitari entro la quota massima di 170mila unità, da ripartire tra le Regioni e le Province autonome.

Di questi 170mila nuovi ingressi, 47.100 saranno riservati alle assunzioni per lavoro subordinato di cittadini di Stati che con l'Italia hanno sottoscritto o stanno per sottoscrivere accordi di cooperazione in materia di immigrazione, così ripartite: albanesi 4.500, algerini 1.000, cittadini del Bangladesh 3.000, egiziani 8.000, filippini 5.000, ghanesi 1.000, marocchini 4.500, moldavi 6.500, nigeriani 1.500, pakistani 1.000, senegalesi 1.000, somali 100, cittadini dello Sri Lanka 3.500, tunisini 4.000, cittadini di altri Paesi 2.500.

Altre 110.900 assunzioni per lavoro subordinato saranno ripartite in questo modo: lavoro domestico 65.000, settore edile 14.200, dirigenti e qualifiche alte 1.000, settore autotrasporti 500, settore pesca marittima 200 e altri settori produttivi 30.000.

Gli ingressi previsti per svolgere lavoro autonomo sono 3mila.

Secondo le previsioni, il decreto sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale nella seconda metà di novembre. Dalla prima settimana di dicembre inizierà la presentazione delle richieste di assunzione che, al fine di eliminare le code alle Poste, dovranno obbligatoriamente pervenire con modalità telematica.

Nelle prossime settimane le famiglie e le imprese saranno istruite sulla nuova procedura online attraverso una campagna informativa a cura del ministero dell'Interno.