La nuova riforma del Welfare: dal comma 44 al comma 54
La legge 247/07 di riforma del Welfare, che è entrata in vigore il 1° gennaio 2008, consta di un articolo e 94 commi.
Il comma 44 riconosce: a) maggior importanza alla contrattazione collettiva in tema di modifiche al lavoro part time: b) il diritto dei lavoratori (che sono o hanno parenti) affetti da patologie oncologiche di trasformare il rapporto di lavoro a tempo parziale: c) la priorità al lavoratore che ha un figlio convivente di età non superiore a 13 anni o portatore di handicap di trasformare il rapporto di lavoro a tempo parziale: d) al lavoratore che ha trasformato il rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale il diritto di precedenza nelle assunzioni con contratto a tempo pieno per l'espletamento delle stesse mansioni o di mansioni equivalenti.
Il comma 45 ha eliminato il lavoro intermittente (previsto dagli artt. da 33 a 40 del Dlgs 276/03, ora abrogati).
Il comma 46 ha abolito il contratto di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato, di cui al titolo III, capo 1, del Dlgs 276/03.
I commi 47, 48, 49 e 50 affrontano il tema del lavoro discontinuo (nei fine settimana, durante le festività, ecc.) nel turismo e nello spettacolo, demandando alla contrattazione collettiva la disciplina normativa ed economica e al ministero del Lavoro la definizione, con decreto, delle modalità per lo svolgimento in forma semplificata degli adempimenti amministrativi di tali rapporti di lavoro.
I commi 51, 52 e 53 si occupano del rapporto di lavoro nel settore edile.
Il comma 54 assegna all'agenzia delle Entrate la competenza sui provvedimenti sanzionatori amministrativi.
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