Estinzione, proroga e successione di contratti a progetto

Il contratto di lavoro a progetto può anche essere prorogato dalle parti qualora la proroga si rendesse necessaria per la realizzazione del progetto medesimo che non si è concluso nei tempi originariamente previsti; in tale circostanza si provvede ad una semplice modifica temporale del contratto, il cui oggetto rimane comunque immutato.
Una volta terminato un contratto a progetto, le stesse parti possono stipulare successivamente nuovi contratti a progetto, a condizione però che i progetti successivi siano diversi dall’originario. Tuttavia, la reiterazione di contratti a progetto tra le medesime parti, anche se riferiti a progetti diversi, potrebbe apparire finalizzata a soddisfare un'esigenza non temporanea del committente, nonché ad eludere la delimitazione temporale tipica del lavoro a progetto; in tal caso è opportuno che la prova dei requisiti di legittimità dei singoli contratti, e in particolare la prova della sussistenza dei diversi progetti, sia particolarmente rigorosa.
Nessun commento:
Posta un commento