Pubblicati i decreti sul Tfr e i moduli per la scelta
Sono stati pubblicati ieri i due decreti interministeriali che attuano i commi 757 e 765 dell'articolo unico della Finanziaria 2007 (legge 296/06), insieme con i due moduli per scegliere la destinazione del trattamento di fine rapporto.
Il decreto di attuazione del comma 765, art. 1, legge 296/06 stabilisce da un lato le modalità di espressione della volontà del lavoratore circa la destinazione del Tfr maturando e dall'altro la natura e le caratteristiche di FondInps, il fondo previdenziale che, in presenza di determinate condizioni, raccoglierà il Tfr di quei lavoratori che non si pronunceranno sulla sua destinazione entro il termine previsto per la scelta.
Rispetto alla bozza di decreto, il nuovo testo uniforma tutte le decorrenze dell'effettivo conferimento del Tfr ai fondi pensione tra lavoratori assunti entro il 31 dicembre 2006 e lavoratori assunti dal 1° gennaio 2007. Mentre in un primo momento i tecnici del ministero avevano deciso di dividere la data di inizio del conferimento del Tfr ai fondi pensione a seconda che il lavoratore fosse stato assunto entro oppure successivamente al 31 dicembre 2006, nel testo definitivo si è stabilito che sia per i lavoratori in forza al 31 dicembre 2006 sia per quelli assunti in seguito il datore di lavoro è tenuto a versare il Tfr ai fondi pensione dal mese successivo a quello della scelta operata (con modalità espressa o con il silenzio-assenso).
Insieme al decreto sono stati pubblicati i due moduli, uno per i lavoratori assunti entro il 31 dicembre 2006 (Tfr1), l'altro per i lavoratori assunti dopo il 31 dicembre 2006 (Tfr2), che i datori di lavoro dovranno consegnare nei prossimi giorni ai propri dipendenti per la scelta della destinazione del Tfr.
Il decreto di attuazione del comma 757, art. 1, legge 296/06 stabilisce invece le modalità operative del fondo di Tesoreria istituito presso l'Inps, che raccoglierà il Tfr dei lavoratori - occupati in aziende di almeno 50 addetti - che hanno scelto di mantenere il Tfr presso il datore di lavoro.
Il decreto di attuazione del comma 765, art. 1, legge 296/06 stabilisce da un lato le modalità di espressione della volontà del lavoratore circa la destinazione del Tfr maturando e dall'altro la natura e le caratteristiche di FondInps, il fondo previdenziale che, in presenza di determinate condizioni, raccoglierà il Tfr di quei lavoratori che non si pronunceranno sulla sua destinazione entro il termine previsto per la scelta.
Rispetto alla bozza di decreto, il nuovo testo uniforma tutte le decorrenze dell'effettivo conferimento del Tfr ai fondi pensione tra lavoratori assunti entro il 31 dicembre 2006 e lavoratori assunti dal 1° gennaio 2007. Mentre in un primo momento i tecnici del ministero avevano deciso di dividere la data di inizio del conferimento del Tfr ai fondi pensione a seconda che il lavoratore fosse stato assunto entro oppure successivamente al 31 dicembre 2006, nel testo definitivo si è stabilito che sia per i lavoratori in forza al 31 dicembre 2006 sia per quelli assunti in seguito il datore di lavoro è tenuto a versare il Tfr ai fondi pensione dal mese successivo a quello della scelta operata (con modalità espressa o con il silenzio-assenso).
Insieme al decreto sono stati pubblicati i due moduli, uno per i lavoratori assunti entro il 31 dicembre 2006 (Tfr1), l'altro per i lavoratori assunti dopo il 31 dicembre 2006 (Tfr2), che i datori di lavoro dovranno consegnare nei prossimi giorni ai propri dipendenti per la scelta della destinazione del Tfr.
Il decreto di attuazione del comma 757, art. 1, legge 296/06 stabilisce invece le modalità operative del fondo di Tesoreria istituito presso l'Inps, che raccoglierà il Tfr dei lavoratori - occupati in aziende di almeno 50 addetti - che hanno scelto di mantenere il Tfr presso il datore di lavoro.
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