lunedì 9 luglio 2007

I chiarimenti dell'Inail sui libri matricola e paga

Con la nota dell'8 giugno 2007 l'Inail ha voluto chiarire meglio le indicazioni fornite negli ultimi mesi dal ministero del Lavoro (lettere circolari del 29 marzo 2007 e del 22 maggio 2007) sulla modalità di tenuta dei libri matricola e paga.

Tanto il libro matricola quanto il libro paga devono essere unici per ogni azienda. Qualora un'impresa abbia più unità produttive dislocate sul territorio, l'originale di ciascun libro può essere tenuto presso la sede legale dell'impresa o presso il consulente del lavoro; in ciascun luogo dove si esegue il lavoro si provvederà a tenerne una copia, anche fotostatica e per estratto, dichiarata conforme all'originale.
Per i datori di lavoro titolari di più Pat, in quanto svolgono l'attività in più luoghi di lavoro, il libro matricola e il libro paga devono essere vidimati con riferimento ad una delle Pat che l'azienda ha in corso con l'Inail.

Il datore di lavoro commette l'illecito di omessa istituzione dei libri obbligatori (matricola e paga) quando è del tutto sprovvisto dei libri obbligatori; quando usa libri obbligatori non vidimati; quando usa copie non dichiarate conformi all'originale e successivamente si appura la mancanza dei documenti vidimati in altro luogo di lavoro o presso lo studio del consulente del lavoro; quando usa copie dichiarate conformi all'originale e successivamente si accerta l'inesistenza dei libri obbligatori originali.

Il datore di lavoro commette invece l'illecito di omessa esibizione o rimozione dei libri obbligatori quando usa copie non dichiarate conformi all'originale ma si accerta l'esistenza dei documenti vidimati in altro luogo di lavoro o presso lo studio del consulente del lavoro oppure quando, durante l'accertamento ispettivo, si rinvengono libri obbligatori non vidimati ma si accerta l'esistenza dei documenti vidimati in altro luogo o presso lo studio del consulente del lavoro.

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