Tessera di riconoscimento obbligatoria anche negli appalti
Oltre a delegare il Governo ad emanare un Testo unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, la legge 123/07, entrata in vigore il 25 agosto scorso, prevede una serie di interventi immediati che riguardano i lavori di appalto.
L'art. 6 della legge, ad esempio, stabilisce che a decorrere dal 1° settembre 2007 il personale che lavora per imprese appaltanti o subappaltanti deve essere munito di tessera di riconoscimento, al pari dei lavoratori occupati nei cantieri edili.
La tessera di riconoscimento, corredata di fotografia, deve contenere le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro. Essa entra quindi a far parte della dotazione comune del personale: il datore di lavoro è obbligato a consegnarla ai lavoratori (pena una sanzione da 100 a 500 euro per ciascun lavoratore), questi sono tenuti ad esporla (pena una sanzione da 50 a 300 euro).
I datori di lavoro che hanno meno di 10 dipendenti sono esentati dall'obbligo se annotano, su un apposito registro vidimato dalla Direzione provinciale del lavoro competente, da tenersi sul luogo di lavoro, le generalità dei dipendenti giornalmente impiegati nei lavori.
L'obbligo della tessera di riconoscimento grava anche sui lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attività nello stesso luogo dei dipendenti dell'impresa appaltante o subappaltante. A differenza di questi ultimi, però, i lavoratori autonomi devono provvedere alla realizzazione delle tessere per proprio conto.
Nessun commento:
Posta un commento