martedì 28 agosto 2007

Anche per la malattia di un solo giorno ci vuole il certificato medico

Con la sentenza n. 17898 del 22 agosto 2007 la Corte di cassazione ha chiarito che le assenze dal lavoro per malattia devono essere sempre documentate da certificato medico, anche se si tratta di assenze di un solo giorno.

Un lavoratore si è rivolto alla giustizia per ottenere le quote di stipendio che il datore di lavoro gli aveva trattenuto dalla busta paga a causa di assenze per malattia di un solo giorno non comprovate da certificazione medica; secondo il dipendente, esisteva all'interno dell'azienda una prassi secondo la quale poteva non essere esibito il certificato medico se l'assenza risultava essere di un solo giorno.

Sia in primo che in secondo grado la domanda del lavoratore è stata respinta. Adita infine la Corte di cassazione, l'uomo si è visto dar torto per la terza e ultima volta dai giudici di legittimità i quali, pur riconoscendo validità alla prassi aziendale, hanno fatto prevalere il diritto del datore di lavoro di applicare alla lettera la disciplina contrattuale, secondo cui le assenze per malattia devono essere non solo comunicate ma anche giustificate al datore di lavoro con certificato medico, qualora se ne ravvisi l'opportunità (ad esempio per assenze troppo frequenti o avvenute in corrispondenza del ponte festivo).

Siccome il dipendente non ha mai presentato la documentazione medica che giustificasse l'assenza dal posto di lavoro per un solo giorno, secondo la Cassazione mancano le condizioni che consentono di ritenere dovuta una prestazione imputabile a titolo di retribuzione; dunque, conclude la sentenza, è giusto respingere la domanda del lavoratore perché la trattenuta della paga giornaliera non è una sanzione disciplinare, bensì la mera conseguenza della mancata prestazione lavorativa.

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