A chi va comunicata l'assunzione? Il criterio è la sede di lavoro
Quando un lavoratore trova lavoro presso un'azienda, questa deve comunicarne l'assunzione al Centro per l'Impiego competente entro il giorno antecedente a quello di instaurazione del rapporto. Ma qual è il Centro per l'Impiego competente?
Il comma 1180 della legge 296/06 (Finanziaria 2007), modificando il secondo comma dell'art. 9 bis del Dl 510/96 (convertito con modificazioni dalla legge 608/96), ha stabilito che "in caso di instaurazione del rapporto di lavoro subordinato e di lavoro autonomo in forma coordinata e continuativa, anche nella modalità a progetto, di socio lavoratore di cooperativa e di associato in partecipazione con apporto lavorativo, i datori di lavoro privati, ivi compresi quelli agricoli, gli enti pubblici economici e le pubbliche amministrazioni sono tenuti a darne comunicazione al Servizio competente [i Centri per l'Impiego presenti su tutto il territorio nazionale, ndr] nel cui ambito territoriale è ubicata la sede di lavoro".
Il ministero del Lavoro, con una nota esplicativa emanata il 4 gennaio 2007, ha precisato che "per sede di lavoro si intende il luogo, indicato nel contratto individuale, in cui si svolge la prestazione di lavoro. Pertanto, allorché questa non coincida con la sede legale [né con la sede operativa, ndr] del datore di lavoro, il Servizio competente va individuato con riferimento al Comune ove è ubicata l'unità locale cui il lavoratore è adibito all'atto dell'assunzione".
E se l'attività lavorativa si svolgesse in più sedi di lavoro? In questo caso, precisa un'altra nota del ministero datata 14 febbraio 2007, "al fine di evitare comportamenti difformi, basati su criteri diversi, si ritiene possa essere conveniente che per tipologie di lavoro si applichi il seguente criterio: la sede del committente [e anche quella del datore di lavoro?, ndr] presso la quale si realizza il 'coordinamento' anche temporale della prestazione lavorativa". Una formula poco chiara che sembra potersi riferire alla sede operativa.
Facciamo un esempio. Un'azienda con sede legale e sede operativa a Milano decide di assumere tre operai addetti alle pulizie: il primo lavorerà presso una banca di Varese, il secondo presso una scuola di Cremona e il terzo presso un centro commerciale di Brescia. L'azienda dovrà comunicare la loro assunzione a tre diversi Centri per l'Impiego: quello di Varese, quello di Cremona e quello di Brescia.
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