giovedì 29 novembre 2007

Il conteggio del periodo di congedo di maternità

Domanda di un lettore del blog a proposito del congedo di maternità:

Se la data effettiva parto è un giorno dopo rispetto alla data presunta parto, si contano 6 mesi e non 180 giorni di calendario?

Il congedo di maternità prevede che la lavoratrice resti a casa 2 mesi prima della data presunta del parto e fino a 3 mesi dopo la data effettiva del parto. Periodo complessivo: 5 mesi e un giorno (quello del parto).

Se il bambino nasce un giorno dopo la data presunta, la donna ha diritto di astenersi dal lavoro anche nel periodo intercorrente tra la data presunta e la data effettiva del parto. Vale a dire un giorno in più.

Facciamo un esempio. Se la data presunta del parto è il 15 novembre, la donna si deve astenere dal lavoro a partire dal 15 settembre (vedi messaggio Inps n. 18311 del 12 luglio 2007); se poi il parto avviene il giorno 16 anziché il 15, la donna resterà a casa fino al 16 febbraio.

Complessivamente, dunque, la donna si asterrà dal lavoro 5 mesi e 2 giorni: 2 mesi prima del parto, il periodo (di un giorno) intercorrente tra la data presunta e la data effettiva del parto, il giorno del parto e i 3 mesi successivi al parto.

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