Flussi stagionali 2008, ecco le quote di ingresso dei lavoratori extracomunitari
Con decreto 8 novembre 2007, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 2 del 3 gennaio 2008, il presidente del Consiglio dei ministri ha programmato i flussi di ingresso per l'anno 2008 dei lavoratori extracomunitari stagionali.
Verranno ammessi in Italia, per motivi di lavoro subordinato stagionale, i cittadini stranieri non comunitari residenti all'estero entro una quota massima di 80mila unità, che il ministero della Solidarietà Sociale provvederà a ripartire tra le Regioni e le Province autonome.
Alla quota di ingresso così definita sono interessate le seguenti categorie di persone:
- lavoratori subordinati stagionali non comunitari di Serbia, Montenegro, Bosnia-Herzegovina, ex Repubblica Yugoslava di Macedonia, Croazia, India, Pakistan, Bangladesh, Sri Lanka e Ucraina;
- lavoratori subordinati stagionali non comunitari dei Paesi che hanno sottoscritto o stanno per sottoscrivere accordi di cooperazione in materia migratoria, vale a dire Tunisia, Albania, Marocco, Moldavia ed Egitto;
Verranno ammessi in Italia, per motivi di lavoro subordinato stagionale, i cittadini stranieri non comunitari residenti all'estero entro una quota massima di 80mila unità, che il ministero della Solidarietà Sociale provvederà a ripartire tra le Regioni e le Province autonome.
Alla quota di ingresso così definita sono interessate le seguenti categorie di persone:
- lavoratori subordinati stagionali non comunitari di Serbia, Montenegro, Bosnia-Herzegovina, ex Repubblica Yugoslava di Macedonia, Croazia, India, Pakistan, Bangladesh, Sri Lanka e Ucraina;
- lavoratori subordinati stagionali non comunitari dei Paesi che hanno sottoscritto o stanno per sottoscrivere accordi di cooperazione in materia migratoria, vale a dire Tunisia, Albania, Marocco, Moldavia ed Egitto;
- cittadini stranieri non comunitari titolari di permesso di soggiorno per lavoro subordinato stagionale negli anni 2005, 2006 o 2007.
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