martedì 24 aprile 2007

L'iscrizione all'anagrafe comunale dei cittadini Ue

Dallo scorso 11 aprile il cittadino appartenente all'Unione europea che soggiorna in Italia non deve più richiedere la Carta di soggiorno presso la Questura, ma deve iscriversi all'anagrafe del Comune dove ha intenzione di stabilirsi.

Per i cittadini rumeni e bulgari che sono occupati nei settori non liberalizzati è richiesto, oltre all'iscrizione anagrafica nel Comune di residenza, anche il nulla osta all'assunzione rilasciato dallo Sportello unico per l'immigrazione della Prefettura.

La richiesta di iscrizione all'anagrafe comunale va presentata anche dal cittadino Ue che ha chiesto la Carta di soggiorno prima dell'11 aprile ma è ancora in attesa di una risposta: da tale data, infatti, le Questure non sono più tenute a rilasciare le carte di soggiorno per i cittadini Ue e dunque per costoro l'unico modo per regolarizzare la loro posizione è presentarsi agli sportelli dell'ufficio anagrafe del Comune di residenza e, muniti della ricevuta della domanda rilasciata dalla Questura, autocertificare il possesso dei requisiti per soggiornare in Italia.

A Milano l'unico ufficio comunale deputato ad accogliere le richieste di iscrizione anagrafica dei cittadini Ue è quello di via Larga 12, aperto da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 15.30. La presentazione della domanda è gratuita, e il Comune di Milano assicura che entro i successivi 180 giorni comunicherà mediante lettera a domicilio l'esito della richiesta.

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