giovedì 10 maggio 2007

Studi professionali, a Previprof non si può ancora aderire

Pochi mesi fa è stato costituito Previprof, il fondo di previdenza complementare destinato ai dipendenti degli studi professionali. A Previprof non si può ancora aderire, visto che manca l'autorizzazione da parte della Covip, l'organo di vigilanza sui fondi pensione.

Coloro i quali avessero intenzione di aderire a Previprof e volessero compilare in questi giorni il modulo ministeriale (Tfr1 o Tfr2) sulla destinazione del proprio Tfr maturando, possono compilarlo indicando di voler lasciare il Tfr in azienda; in questo modo si prende un po' di tempo e si avrà poi modo aderire a Previprof quando la Covip rilascerà al Fondo l'autorizzazione a riscuotere i versamenti dei lavoratori dipendenti degli studi professionali.

Per i lavoratori dipendenti che hanno intenzione di aderire a Previprof e volessero aspettare l'autorizzazione della Covip, ricordiamo che per i dipendenti già assunti al 31 dicembre 2006 la scelta va fatta entro il 30 giugno 2007; se a quella data un lavoratore dipendente non avesse ancora compilato il modulo Tfr1, il proprio Tfr maturando verrebbe destinato al fondo complementare residuale FondInps.

La stessa sorte capita al Tfr maturando dei lavoratori dipendenti che hanno segnato (o segneranno) come opzione l'adesione a Previprof e questo non ottenga l'autorizzazione da parte della Covip entro il semestre a loro disposizione; in questo caso è chiara la volontà del lavoratore di aderire alla previdenza complementare, e siccome il fondo scelto (Previprof) non è disponibile, in via residuale il Tfr maturando verrà destinato a FondInps.

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