Studi professionali, la Covip ha dato l'ok a Previprof
Lo scorso 30 maggio Previprof, il fondo di previdenza complementare destinato ai dipendenti degli studi professionali, ha ottenuto dalla Covip l'autorizzazione all'esercizio dell'attività.
A partire da questa data, dunque, i lavoratori subordinati che sono alle dipendenze degli studi professionali e che non hanno ancora compilato il modulo ministeriale Tfr1 o Tfr2 possono aderire alla previdenza complementare non solo mediante l'iscrizione a fondi aperti o a forme pensionistiche individuali, ma anche attraverso l'iscrizione al fondo negoziale Previprof.
Se un lavoratore dipendente di uno studio professionale non dovesse compilare il modulo ministeriale entro il termine previsto (30 giugno 2007 o entro 6 mesi dalla data di assunzione), si applicherebbe la disciplina del silenzio-assenso, per cui il Tfr maturato a partire dal mese successivo alla scadenza del termine verrebbe destinato a Previprof.
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